Wednesday, July 11, 2007

Sempre meglio che lavorare

Da Sempre meglio che lavorare:


Una vetrina di miei lavori apparsi in rete, su carta, in televisione ecc. Ma non solo: essendo “Sempre meglio che lavorare” l’evoluzione del precedente Selene Verri Multilingual Blog, mi servirò di questo strumento per presentare lo stesso lavoro in diverse lingue, o in lingue differenti da
quelle in cui sono apparsi. Un esempio: i pezzi che scrivo per la rivista di fantascienza francese Lunatique sono tradotti dall’italiano da Jean-Pierre Fontana. Qui presenterò quindi l’originale in italiano.

This blog is supposed to host my works as a journalist. It will be mainly in Italian, but since “Sempre meglio che lavorare” (”Better than working”, an expression from the famous Italian joke “Being a journalist is hard, but it’s better than working”) is a sort of evolution from previous Selene Verri Multilingual Blog, you will find here articles in English, French, or, for example, references to my French podcast Les Lyonnes de la SF.

J’utiliserai ce blog comme une vitrine pour présenter ce que je fais en tant que journaliste. Pas seulement. “Sempre meglio che lavorare” (”Toujours mieux que bosser”, une expression qui vient de la célèbre blague “Être journaliste est fatiguant, mais c’est toujours mieux que bosser”) est censé être une évolution du précédent Selene Verri Multilingual Blog. Ainsi, on trouvera des versions multilingues du même article, ou bien une version différente de l’originale : par exemple, la version en italien d’un article paru en français.

Saturday, May 26, 2007

Female Airman Punished for Threesome

From Military.com:

SPANGDAHLEM AIR BASE, Germany — A Spangdahlem-based airman was entenced Monday to four months confinement for her part in a sexual act with two other airmen.
Airman 1st Class Ashley N. Rains pleaded guilty at a court-martial to two indecent acts charges. She had faced rape and sodomy charges but admitted to the lesser charges as part of a plea deal.

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Monday, May 14, 2007

Making buildings behave better

From Economist.com:

It's not just your car, it's your garage too

UNLESS you were a specialist in the matter you probably didn't rush to read the report of the third working group of the Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), when it came out earlier this month. A pity. It focused on the economics of mitigating climate change, and it came up with some striking news for town and city types.

We all know plenty by now about the part played by cars in climate change. But what about the part played by buildings, with all their systems for heating, cooling, lighting and power? The IPCC report looked at the potential for cutting emissions of carbon dioxide from all major culprits—including transport, power generation, general industry, agriculture and buildings. Despite all those exhaust-pipes and power-station chimneys, it found that the greatest potential lay with buildings.

Even with a “carbon price” of less than $20 per tonne, (ie, a polluter would have to pay $20 per tonne of carbon produced), you might expect to see a reduction of more than 5m tonnes of carbon dioxide a year from buildings, compared with less than 2m from transport.

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See also: Green market forces - What hope for carbon-trading schemes?

Saturday, April 14, 2007

Apple pipped

From Economist.com:

The iPhone may already be outdated

THE mobile-phone industry’s recent jamboree in Florida was a brutal reminder of how fast innovations come and go these days. A bare three months ago we were drooling over Apple’s forthcoming iPhone, with its ingenious touch screen that responds to pinches, pokes and other pawings. But though not available until June, the $500 iPhone is as mouth-watering today as yesterday’s cold pizza. The phone that stole the show at CTIA Wireless 2007 was the “Ocean” from Helio, a youth-oriented newcomer to the cellular business.

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Cina, la città dove comandano le donne

Da Repubblica.it:
SORGERA' in Cina la prima Città delle donne: uomini non sfregatevi le mani, donne preparate le valigie. La comunità, tutta al femminile, verrà costruita a Chongqing, nel distretto di Shuangqiao, ma non avrà nulla a che vedere con l'omonimo sogno cinematografico del grande Federico Fellini. Sulla porta d'accesso alla città campeggerà un'insegna lignea: "Le donne hanno sempre ragione, gli uomini non devono mai rifiutare le loro richieste". Questo solo per far capire a chi vorrà varcare la soglia che da quel momento in poi a comandare sarà il gentil sesso.

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Thursday, March 29, 2007

La découverte de vrais faux jumeaux ébranle certains acquis en matière de reproduction

De Le Monde:

Un dogme de la physiologie de la reproduction humaine vient d'être brisé, avec la découverte de jumeaux qui ne sont ni tout à fait "vrais" ni tout à fait "faux". Signés de Mikhail Golubovsky (Duke University, Durham, Caroline du nord), Vivienne Souter (Banner Good Samaritan Medical Center, Phoenix, Arizona) et David Bonthron (Université de Leeds, Royaume-Uni), les détails de cette découverte sont publiés dans les colonnes de la revue spécialisée Journal of Human Genetics. Ils ont été diffusés, lundi 26 mars, via le site d'informations de la revue Nature.

C'est à la suite de l'identification d'une anomalie sexuelle chez l'un des deux jumeaux que médecins et généticiens ont été conduits à découvrir qu'il existait, contrairement à ce que l'on observe chez les vrais jumeaux, des différences notables dans la constitution des patrimoines génétiques des deux enfants. Pour autant, ces patrimoines présentent des similitudes qui font que l'on ne peut pas non plus les considérer comme de faux jumeaux.

Les vrais jumeaux sont issus d'un ovocyte fécondé par un seul spermatozoïde et qui s'est ensuite naturellement dupliqué, tandis que les faux jumeaux correspondent à deux ovocytes fécondés séparément et simultanément par deux spermatozoïdes. Or les deux enfants qui font l'objet de la publication du Journal of Human Genetics ne correspondent à aucun de ces deux cas de figure.

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© Le Monde.fr

(Merci à Lily de l'avoir signalé)

Thursday, March 22, 2007

Altissime lacrime


Dallo Sri Lanka, Susan ci scrive:

Immancabile, come sempre in tempi di crisi o in situazioni di guerra civile, l'Altissimo (Altissima, in questo caso) torna a farsi sentire. O a farsi vedere. Come a Mannar, Sri Lanka, territorio Tamil, cattolicissimo, controllato
dalle truppe del Governo di Colombo, dove una statuina della Madonna ha lacrimato sangue. Dimentica delle bombe e dei posti di blocco, la popolazione stravolta dalla gioia e' corsa ad assediare la Cattedrale. "E' il monito del
Signore" ha detto un sacerdote "che vuole che tutti si pentano dei propri peccati".

Sunday, March 18, 2007

Unioni civili, l'Italia spaccata a metà - "Ma la Chiesa non deve interferire"

Da Repubblica.it

Demos-Eurisko: il gradimento per i Dico scende dal 63 al 50%, eppure il 61% boccia la nota Cei
di LUIGI CECCARINI e FABIO BORDIGNON

Nell'ultimo periodo, la Chiesa è intervenuta a più riprese sul dibattito pubblico e politico, esprimendo un rinnovato attivismo sulle questioni etiche e della morale. Ciò ha determinato tendenze ambivalenti, negli orientamenti dei cittadini. Da un lato, una parte dei fedeli sembra rispondere ai richiami della gerarchia cattolica. Tuttavia, alcune posizioni assunte dalla Chiesa vengono disapprovate dalla popolazione e creano disagio fra gli stessi fedeli. La questione dei Dico, in particolare, vede ormai l'opinione pubblica spaccata sostanzialmente a metà. Ma la maggioranza degli intervistati valuta negativamente il pressing del Vaticano sul parlamento italiano. È quanto emerge da un'ampia indagine realizzata da Demos-Eurisko per la Repubblica.

Alcuni elementi di fondo della religiosità degli italiani si presentano cristallizzati nel tempo: quasi nove persone su dieci (86%) si definiscono "cattoliche"; il 27% dichiara di andare a messa regolarmente (indagine Sinottica); l'88% - tre persone su quattro, anche fra i non praticanti - ritiene importante impartire ai figli un'educazione "cattolica".

Sotto diverse prospettive, gli ultimi quattro anni descrivono una radicalizzazione degli orientamenti connessi alla dimensione religiosa. Sebbene condivisa da una componente minoritaria, è cresciuta, nella popolazione, la convinzione che una sola religione - quella cattolica - detenga "la verità" assoluta. Sul piano etico, invece, è interessante notare come, anche per effetto dell'intervento del Vaticano sulla scena pubblica, la morale degli italiani sia divenuta più intransigente. Divorzio, convivenza, sessualità al di fuori del matrimonio, aborto appaiono, oggi, meno accettabili, sotto il profilo etico.

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